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Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) potrà anche essere in cima alla classifica ed in pole position per diventare il primo pilota a vincere il quarto titolo del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike, ma ogni gara che passa è sempre un po’ più complicata per il leader del campionato. Da quando Rea è arrivato in Kawasaki, non ci sono mai stati così tanti piloti in lotta per vincere una gara…ed il campionato.

Nei sette round disputati fino ad ora, abbiamo avuto sei vincitori diversi, questa mezza dozzina ha lottato per il successo infiammando il campionato. Bisogna tornare al 2012 per trovare un simile gruppo nei primi sette appuntamenti e addirittura al 2001 per vedere tanti vincitori diversi, 7 in quell’anno.

Marco Melandri (Aruba.it Racing – Ducati) è stato il primo a vincere a Phillip Island con una sensazionale doppietta, nonostante sia stato in testa per soli quattro giri in Gara 1 e abbia vinto per una manciata di secondi in Gara 2. È stato un grande ritorno per il pilota, che la stagione precedente aveva vinto solo una volta.

Ma i soliti sospetti del WorldSBK sono stati smentiti, perché Rea e Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati) hanno conquistato una vittoria ciascuno in Tailandia. I due si sono divisi i successi anche a MotorLand Aragon, ma a partire da Assen una settima dopo, un altro pilota è entrato nella mischia: Tom Sykes (Kawasaki Racing Team WorldSBK), con un dominio dal semaforo alla bandiera a scacchi.

Donington Park è stato il circuito dove i “novelli” hanno iniziato a lasciare il segno. Michael van der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team) non era tra i favoriti prima del round inglese, ma conta poco quando il talento è così lampante. Il pilota Pata Yamaha ha corso verso la sua prima vittoria nel WorldSBK, conquistando la doppietta, con un dominio di un pilota che non aveva mai vinto che non si vedeva da molti anni. Fino a due settimane dopo, dove a Brno Alex Lowes (Pata Yamaha Official WorldSBK Team) ha brillato nella sua 118ª gara.

Forse a questo punto della stagione viene facile pensare che i “fantastici sei” possano essere sette, otto o anche di più. Tra i piloti competitivi nel gruppo non si può non menzionare Xavi Fores (Barni Racing Team). Lo Spagnolo è stato ad un paio di decimi dal vincere Gara 2 a Phillip Island ed era in testa a MotorLand Aragon quando è caduto. Anche se negli ultimi due round Fores ha avuto qualche difficoltà, qualcuno sarebbe sorpreso se il pilota del team Barni aggiungesse il suo nome al libro dei record?

Che dire inoltre del vincitore e del secondo classificato nella STK1000 dello scorso anno? Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Junior Team) e Toprak Razgatlioglu (Kawasaki Puccetti Racing) hanno portato un po’ di spavalda giovinezza al campionato che li sta portando rapidamente nelle posizioni di testa. Rinaldi l’ha già assaporata ad Imola, andando al comando nei primi giri, mentre Razgatlioglu è stato ad un passo dal conquistarla a Donington Park. A loro si aggiungono i rinvigoriti piloti Aprilia, il team Red Bull Honda ed altri. Il futuro appare più brillante che mai, già a partire da questo weekend a Laguna Seca.

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